Il processo di inscatolamento è tipicamente quello che precede le operazioni di pallettizzazione. Su gli impianti di “fine linea” è quasi sempre necessario prendere i pezzi e depositarli all’interno di vassoi, termoformati o in scatole di vario genere.
I cobot integrano la funzione di ordinamento pezzi su un piano o anche su più livelli. Sarà sufficiente tramite autoapprendimento registrare i 4 angoli dalla scatola e inserire il numero di righe/colonne/livelli. Il robot automaticamente crea il programma di deposito. A seconda delle esigenze è possibile scegliere tra vari modelli di bracci robotizzati e pinze di presa. L’eventuale aggiunta di una telecamera 2D/3D permetterà il prelievo di pezzi alla rinfusa.
Imballaggio e pallettizzazione sono funzioni che conseguono dal Pick & Place: al termine del processo produttivo, e prima di lasciare la fabbrica, i prodotti devono essere imballati e stipati su pallet. Si tratta di un’operazione ripetitiva, da eseguire con velocità e precisione, che comporta lo spostamento e l’imballaggio di oggetti dalle dimensioni, forme e peso le più diverse.
Nella fase di imballaggio e pallettizzazione i Cobot possono migliorare la sincronizzazione con l’intero processo produttivo, la standardizzazione della qualità di imballaggio, la velocizzazione delle operazioni e una maggior efficienza, liberando l’operatore umano per altri compiti non ripetitivi.
Nei processi di verniciatura è importante poter utilizzare un robot con 6 gradi di libertà, che permettono di riprodurre fedelmente i movimenti di un operatore. Infatti la possibilità di insegnare al robot la traiettoria per autoapprendimento è una funzionalità estremamente importante per chi si occupa di verniciatura.
In tali casi, al fine di mantenere uniforme la finitura, è necessario mantenere costante la velocità di movimento del braccio. Tutti i robots hanno queste funzioni ed i cobots sono particolarmente comodi per la registrazione delle traiettorie con autoapprendimento.
L’utilizzo di robots in processi di saldatura è piuttosto comune, ma quello con i cobots è un trend in forte crescita. Infatti la possibilità di insegnare al robot la traiettoria per autoapprendimento è una funzionalità estremamente importante per chi si occupa di saldatura. Si può pensare ad una saldatura per punti oppure ad un movimento continuo su uno specifico percorso. In tali casi, al fine di mantenere uniforme il cordone di saldatura, è necessario mantenere costante la velocità di movimento del sistema di deposito ed in taluni casi servirà regolare la potenza della torcia in funzione della velocità di movimento.
Tutti i robots hanno queste funzioni ed i cobots sono particolarmente comodi per la registrazione delle traiettorie con autoapprendimento. In combinazione con specifici software sarà possibile importare ed inseguire traiettorie provenienti da disegni cad 2D/3D. In abbinamento ad una telecamera sarà possibile anche effettuare le lavorazioni su pezzi che non sono sempre nella stessa posizione.
I compiti di finitura di un prodotto industriale – come levigatura, smerigliatura, sbavatura, fresatura, rettifica e in generale altre operazioni di rimozione materiale – sono meno ripetitivi di quelli esposti precedentemente e tuttavia richiedono di maneggiare uno strumento per lunghe ore, doti di forza e conseguenti rischi di infortuni o patologie per l’operatore umano. Un Cobot è in grado di assicurare standardizzazione della qualità, velocità, precisione, dosaggio della forza, efficienza e versatilità per ogni compito di finitura.
La levigatura e la lucidatura sono lavori pesanti, polverosi e ripetitivi, il che ne rende un candidato perfetto per l’automazione robotizzata. L’utilizzo di un robot collaborativo semplifica estremamente la programmazione grazie alla funzione di autoapprendimento ed il sensore di forza integrato permette di applicare sulle superfici una pressione parametrizzabile direttamente dal touch screen del robot. A seconda delle esigenze si può scegliere il modello di robot, selezionando la giusta lunghezza del braccio e capacità di carico. Sulla flangia terminale del robot sarà montato l’utensile di finitura, che andrà scelto accuratamente in funzione dei materiali e tipi di lavorazione da effettuare.