RFID - Gestione smart dei rifiuti

La tracciabilità dei rifiuti, sia in sacchetti, mastelli o contenitori su ruote, trova nell’RFID il mezzo tecnologico ottimale per una gestione efficiente.

Identificazione fissa e mobile, rilevamento automatico di dati precisi per la determinazione esatta delle tariffe, incoraggiamento di comportamenti virtuosi da parte degli utenti e velocità nelle operazioni di raccolta sono alcuni dei vantaggi distintivi che rendono intelligente la gestione dei rifiuti.

Inclusa nel contesto più ampio delle città intelligenti, la gestione smart dei rifiuti, dal momento in cui vengono prodotti fino alla loro raccolta e smaltimento, è una delle tematiche più attuali in cui la tecnologia svolge un ruolo chiave nei nuovi scenari di qualità della vita urbana.

Alcune componenti tecnologiche che possono essere integrate in una visione più ampia delle città del futuro sono, per esempio, identificazione a radio frequenza (RFID), sensoristica, comunicazione a campo vicino (NFC) e internet delle cose (IoT).

Rifiuti smart RFID

Vantaggi della tracciabilità merce con RFID

In sintesi, dunque, il processo è questo:

Rifiuti smart RFID

Monitorare con l'RFID per favorire la sostenibilità

L’RFID, con la sua capacità di monitorare automaticamente e in grande quantità i contenitori dei rifiuti, rappresenta l’accesso tecnologico a un sistema di calcolo più preciso ed equo della tassa sui rifiuti. Questo sistema si basa sul numero effettivo di ritiri dei rifiuti: in questo modo, gli utenti sono maggiormente incentivati a separare i diversi tipi di materiali (come carta, vetro, metallo, plastica, non riciclabile) al fine di ridurre al minimo la quantità di rifiuti residui da smaltire e, di conseguenza, ridurre anche l’imposizione fiscale.

In base al tipo di organizzazione e alla tipologia dei rifiuti, ci sono vari tipi di contenitori disponibili: sacchetti, contenitori di plastica, bidoni e contenitori mobili in generale, con diverse capacità. Adattandosi ai diversi casi possibili, anche il sistema RFID può prevedere l’utilizzo di etichette/transponder, i cui microchip sono collegati al Codice Utente di ogni cittadino, sulle buste (etichette usa e getta), oppure sui cestini/secchielli di plastica (etichette riutilizzabili).

Durante la raccolta, i sacchi e/o i contenitori vengono identificati e i dati raccolti vengono poi trasmessi automaticamente al sistema informatico del comune o dell’ente responsabile della fatturazione, che registra il codice utente, la data e l’ora del ritiro, il veicolo e l’operatore che hanno effettuato il servizio, assegnando così la tassazione corretta all’utente corrispondente.

Il comportamento del cittadino è il punto di partenza di un sistema di gestione dei rifiuti sostenibile ed efficiente: è essenziale che il cittadino differenzi correttamente i rifiuti prodotti già a casa, conferendoli in contenitori appositi e distinti.