Piano Transizione 5.0, tutto ciò che devi sapere.

Il Piano Transizione 5.0, in complementarità con il Piano Transizione 4.0, si inserisce nell’ambito della più ampia strategia finalizzata a sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetica delle imprese e mette a disposizione delle stesse, nel biennio 2024-2025, 12,7 miliardi di euro.

In particolare, in linea con le azioni di breve e medio periodo previste dal piano REPowerEU, Transizione 5.0, con una dotazione finanziaria complessiva pari a 6,3 miliardi di euro, si pone l’obiettivo di favorire la trasformazione dei processi produttivi delle imprese, rispondendo alle sfide poste dalle transizioni gemelle, digitale ed energetica.

Beneficiari

Tutte le imprese residenti in Italia, di qualunque dimensione, forma giuridica o regime fiscale.

Escluse le aziende
In liquidazione, concordato o sottoposte a procedure non in regola con i versamenti dei contributi previdenziali che non rispettano le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, chi utilizza combustibili fossili nel processo produttivo interessato, inceneritori, TMB, discariche, chi genera elevate quantità di rifiuti speciali pericolosi.

Beni trainanti

Beni materiali e immateriali di cui agli allegati A e B alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 (beni strumentali 4.0 e/o software 4.0) che devono garantire un minimo di risparmio energetico.

Risparmio Energetico

Definizione
La differenza dei consumi energetici annuali conseguiti dopo il progetto di innovazione, rispetto ai consumi energetici registrati nell’esercizio precedente a quello di avvio del progetto di innovazione, normalizzati alle variabili operative.

Unità di misura
Tonnellate Equivalenti Petrolio (TEP): Unità di misura dell’energia primaria.

Consumi energetici
Energia derivante dai combustibili e dai vettori energetici utilizzati, comprensiva di quella autoprodotta da fonti rinnovabili.

Investimenti trainati

Autoproduzione di energia
Beni materiali di origine UE, finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo.

Attività di Formazione
Finalizzata all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi ed erogata da soggetti accreditati, Università, Competence Center e Digital Innovation Hub.

Ammessi a beneficio: costo formatori, costo ore dipendenti partecipanti, spese organizzative e consulenze.
Nel limite del 10% del valore dell’investimento, max € 300.000

Certificazioni necessarie

  • Certificazione energetica ex ante, che certifica la riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite gli investimenti nei beni 4.0 (stima)
  • Certificazione energetica ex post, che certifica l’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente a quanto previsto dalla certificazione ex ante
  • Perizia 4.0
  • Certificazione Contabile.

Iter formativo

PROCEDURA A SPORTELLO

  • Prenotazione del beneficio con certificazione ex ante annessa. Non modificabile. Da presentare prima di iniziare gli investimenti.
  • Entro 30 giorni firma dei contratti e pagamento di tutti gli acconti al 20%
  • Inserimento di apposita dicitura su: contratti, fatture, DdT, altri documenti identificativi dell’investimento bene agevolabile ai sensi dell’art. 38 del decreto-legge 19/2024 – prot. TRG-XXXXX.
  • Realizzazione di tutti gli investimenti tra 01 Gennaio 2024 e il 31 Dicembre 2025.
  • Comunicazione al GSE di completamento dell’investimento, che include anche Certificazione ex post + Perizia 4.0 + certificazione contabile entro il 28 Febbraio 2026 entro Ottobre/Novembre 2025

Qualche riferimento normativo

Allegati A e B alla L. 232/2016
Identificano i beni strumentali 4.0 che dovranno generare un risparmio energetico

Art. 38 del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19
Istituzione di Transizione 5.0

Decreto interministeriale 24 luglio 2024
Modalità attuative di Transizione 5.0

Decreto direttoriale 6 agosto 2024
Circolare MIMIT 16 agosto 2024, n. 25877
Apertura della procedura e precisazioni per una corretta applicazione della normativa

Differenze con Industria 4.0

DURATA
Industria 4.0 offre incentivi per investimenti fino al 30/06/2026
Transizione 5.0 si concentra su progetti realizzati dal 01/01/2024 al 31/12/2025

INVESTIMENTI AMMESSI
Industria 4.0 agevola beni materiali e immateriali inclusi in allegato A e B della legge 232/2016
Transizione 5.0 oltre ai beni 4.0 agevola l’acquisto di:

  • pannelli fotovoltaici
  • ERP
  • formazione del personale

ITER
Industria 4.0: ha un iter più snello
Transizione 5.0: ha un iter più complesso

CERTIFICAZIONI
Industria 4.0: Perizia tecnica o autocertificazione sotto € 300.000
Transizione 5.0: Richiede anche certificazioni su efficienza energetica e verifica delle spese sostenute

BENEFICIO
Industria 4.0 offre un beneficio massimo del 20%
Transizione 5.0 offre un beneficio massimo del 45%

PASSAGGIO DA 5.0 A 4.0
Industria 4.0 non si può trasformare in itinere in 5.0
Transizione 5.0 si può trasformare in itinere in 4.0

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