Capire quando conviene e che tipologia utilizzare in base alle tue esigenze
Apparteniamo ad un’epoca storica in cui tutto si evolve in tempi rapidissimi. L’esponenziale diffusione degli SmartPhone e dei Tablet, e il nuovo modo di comunicare introdotto dal marketing digitale hanno stimolato l’evoluzione del mondo Mobile.
Uno strumento efficace e diretto per raggiungere in questo mercato i propri clienti, in essere o potenziali, sono le APP.
I dati pubblicati da Assinform a marzo 2015 evidenziano un costante aumento per il mercato del Mobile Computing (369 milioni di euro nel 2012, 400 mln nel 2013, 448 mln nel 2014). Con Mobile Computing si intende lo sviluppo di mobile apps per enterprise e consumer, app per il mobile payment e mobile marketing.
Il mondo APP è un canale vantaggioso per chi vuole fare business nel 2015.
Questi applicativi permettono di offrire servizi migliori ai propri clienti, di reperire maggiori informazioni utili al reparto marketing, di creare una percezione di modernità all’utente, di comunicare in un modo innovativo e di monetizzare con la vendita di APP sullo store o con inserzioni pubblicitarie sempre più efficienti attraverso l’utilizzo di cookies (Assinform ha evidenziato che nel 2014 c’è stato un aumento del 13,3% nel digital advertising per un giro d’affari di 1,7 miliardi di euro).
Un’impresa, indipendentemente dalla sua dimensione, prima di affacciarsi al mondo APP deve capire le differenze effettive tra le due principali tipologie .
Le APP si suddividono in APP Native e Web APP, con casi intermedi o misti che vengono talvolta definiti APP Ibride.
L’APP Nativa è un’applicazione mobile pubblicata sugli Store(Apple Store o Android per esempio) da cui viene scaricata (gratuitamente o a pagamento) e installata fisicamente su SmartPhone e Tablet.
Un’APP Nativa è vantaggiosa per la visibilità, la diffusione e il guadagno ottenuto dalla sua pubblicazione nello store. Le prestazioni sono ottimali e l’app permette l’accesso all’hardware e al software installato nel device in modo da poter interagire con fotocamera, rubrica, messaggi, notifiche e gps. Un ulteriore beneficio è il funzionamento off-line nativo.
Le Web APP sono normali applicazioni web. A differenza delle APP Native non possono essere pubblicate negli Store e interagire con l’hardware e software del device perché sono dei collegamenti verso un applicativo remoto. In sostanza sono un’interfaccia utente collegata a remoto e il suo funzionamento richiede il costante accesso a internet. Tra i suoi benefici ci sono i tempi di sviluppo più bassi e la mancanza del processo di approvazione da parte degli Store.
Una fusione tra i due modelli appena descritti è l’APP Ibrida. E’ la soluzione ideale per le società che non vogliono un’APP Nativa ma divulgabile sullo Store.
Con questo schema cerchiamo di fare una sintesi sui tre possibili modelli di APP.
Quando si affronta un progetto per il settore mobile è fondamentale considerare i tre elementi chiave:il target, i requisiti e il budget.
Il target è il punto di partenza di ogni progetto. Individuati i destinatari dell’app, quindi sia la tipologia di utilizzatori che il numero di utenti si passa ai requisiti. In questa fase si devono decidere le funzioni dell’app in modo da scegliere la migliore strategia di sviluppo. Servono integrazioni con i sensori dello smartphone ? E’ necessario leggere un barcode dalla fotocamera del tablet? Gli utilizzatori dovranno registrare audio e/o scattare foto ? E’ necessario un archivio dati fruibile off-line ? Le domande sono molteplici e di natura differente, e la loro risposta in relazione al budget disponibile, condurranno alla scelta finale.
Il ruolo di chi realizza l’APP è quello di sapere indirizzare l’investitore verso il tipo di applicazione da creare, in accordo agli elementi prima menzionati. La scelta non è semplice poiché, oltre agli aspetti descritti in precedenza, devono essere valutati anche il livello di manutenibilità del codice e i cambiamenti repentini nella tecnologia. In questo contesto le APP vengono contrapposte alle tradizionali tecnologie web.
Gli applicativi per SmartPhone e Tablet, a differenza delle tecnologie web, considerando la manutenibilità, hanno bisogno di rilasci più frequenti soprattutto se legati alle uscite sul mercato dei nuovi sistemi operativi .
Tutte queste considerazioni vengono sviluppate e risolte con un lavoro di consulenza da parte del fornitore dell’APP, che deve vivere a stretto contatto con il committente per poter comprendere le sue reali necessità…ma capace di poter offrire uno sguardo al futuro!
Se vuoi approndire gli aspetti trattati in questo articolo, puoi contattaci per maggiori informazioni: un team di esperti sarà a tua completa disposizione!