L’interesse per l’argomento, e soprattutto per gli esempi pratici portati, è stato dimostrato dall’attenzione prestata dai presenti sino a tarda ora.
Tra gli esempi ha spiccato l‘applicazione dell’IoT in un’impresa di assemblati dove, con tempi molto ridotti, inferiori ai 4 minuti, viene garantita la produzione del prodotto finito garantendo inoltre la tracciabilità completa.
Questo grazie all’utilizzo di tablet (anche semplici) e processori che a mezzo barcode riconoscono i materiali e i componenti da assemblare, identificando al contempo quelli non conformi.
Altro esempio ha riguardato i sistemi di spegnimento e accensione programmata delle macchine, in funzione delle reali necessità operative, che determinano da soli notevoli risparmi di costi.
Lapam sottolinea, nel comunicato stampa ufficiale, un aspetto molto importante che è stato colto durante il semiario:
“L’IoT ad es. in Germania è già una realtà e il problema non è tanto il cosa produco quanto la necessità di essere on line in un sistema integrato che deve prevedere prima cosa chiede il mercato ed essere in grado di soddisfare richieste complesse dei clienti da evadere SUBITO.
Le nostre imprese devono fare un cambiamento culturale dal quale sono ancora lontane.”
Vi aspettiamo ancora numerosi ai prossimi incontri.